Il Cilento dei record

IL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI
è l’area protetta più grande d’Italia coni suoi 190.263 ettari:
181. 048 ettari di costa, collina , montagna, 9.215 ettari di due aree marine protette di Camerota e Castellabate.
Patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1998 (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula);
Riserva della biosfera dal 1997 Geoparco dal 2010, per primo in Italia.

I MONTI
49 cime di monti oltre i mille metri di altezza (Consulta l’elenco)

MONTE CERVATI
con i suoi 1.898 metri, la vetta più alta della Campania

MONTE MOTOLA
offre la più estesa foresta di tasso (e abete bianco, relitto della glaciazione) del Sud Italia.

LE GROTTE DI CASTELCIVITA
Le grotte di Castelcivita, con circa 4.800 mt di lunghezza, costituiscono uno dei complessi speleologici più estesi dell’Italia meridionale. Sito del Paleolitico, con reperti del Musteriano, uomo di Neanderthal.”

LE GROTTE DI PERTOSA
Uniche grotte in Italia in cui è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro;
le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C.;
con laboratori annessi del Museo del Suolo e del Museo Speleoarcheologico”

IL FIUME BUSSENTO
Con il più lungo percorso carsico sotterraneo d’Italia (4 km in linea d’aria) tra Caselle in Pittari e Morigerati;

2.031 SPECIE DI PIANTE DIVERSE CLASSIFICATE
Pari a un quarto della biodiversità italiana, con numerosi endemismi

SASSANO E TEGGIANO
Negli Ecomusei le raccolte uniche al mondo dei semi e delle piante della biodiversità del Parco

MUSEO NATURALISTICO DEGLI ALBURNI
A Corleto Monforte, con collezioni tra le più importanti d’Italia, ricche di reperti di Uccelli (530 specie europee ), Mammiferi (oltre 60 specie), Crostacei (Decapodi del Mediterraneo), Insetti (oltre 20.000 esemplari)

ACCIAROLI
Le acque marine più pulite d’Italia, per più anni, secondo la classifica 5Vele di Legambiente.

“BANDIERA BLU” ESTATE 2021 PER I COMUNI DELLA COSTA
Nuovo record per il Cilento; 13 spiagge su 19 della Campania:
Agropoli, Ascea, Camerota, Capaccio Paestum, Casal Velino, Castellabate, Centola, Montecorice, Pisciotta, Pollica, San Mauro Cilento, Vibonati e Sapri.

IL PALEOLITICO TRA I PIÙ IMPORTANTI D’EUROPA
Camerota-Scario e Castelcivita, Il paleolitico tra i più importanti d’Europa, con centri visite a Marina di Camerota (Ecomuseo Virtuale Paleolitico) e Scario ( Scuola Media);
lungo la costa: la Cala Bianca , la Cala d’Arconte, le grotte della Cala, del Poggio, della Serratura, del Noglio, il riparo del Molare;
nell’interno: le grotte di Castelcivita con straordinario percorso geologico

PAESTUM
Parco archeologico con i templi greci meglio conservati al mondo e il Museo con la pittura greco-italica più antica

Il Parco archeologico di Velia
Un patrimonio urbanistico greco-ionico intatto, unico nella Magna Graecia, dove si sono poste le basi del pensiero filosofico-scientifico europeo antico e moderno con Parmenide e Zenone, con possibilità di visite pluridisciplinari: archeologiche, botaniche, geologiche, filosofico-matematiche…

Cala Bianca
La spiaggia Cala Bianca nel comune di Camerota, è stata votata la spiaggia più bella d’Italia dell’estate 2013, secondo il sondaggio di Legambiente.

La Badia dei monaci italo-greci a Pattano
Con gli affreschi di cultura bizantina del X-XI secolo d. C. meglio conservati d’Italia

La Certosa di Padula
la Certosa più grande e spettacolare d’Italia

I dipinti del Rinascimento meridionale
Novi Velia a S. Maria dei Lombardi, i dipinti di riferimento del Rinascimento meridionale cinquecentesco di allievi di Raffaello (Giovan Filippo Criscuolo)

La Dieta Mediterranea
Pioppi: per 40 anni residenza con orti di Ancel Keys e dei suoi collaboratori, padri della Dieta Mediterrnea, patrimonio Unesco;
Museo della dieta Mediterranea con i documenti dei padri fondatori .

I presidi Slow Food
13 presidi Slow Food: Alici di Menaica, Oliva Salella Ammaccata, Cacioricotta di capra, Soppressata di Gioi, Salsiccia e soppressata del Vallo di Diano, Fagiolo di Controne, Fagiolo Regina di Gorga, Fagiolo di Casalbuono, Cece di Cicerale, Maracuoccio di Lentiscosa, Carciofo bianco di Pertosa, Fusillo di Felitto, Fico “Monnato” di Prignano Cilento.

Battistero di San Giovanni in Fonte
A San Giovanni in Fonte, tra Sala Consilina e Padula, il più antico Battistero rurale, unico in Italia per la presenza di una sorgente al centro della chiesa, fondato da papa Marcello I nel IV secolo.