Nuovo Cilento Oliva salella ammaccata del Cilento

I Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali. www.fondazioneslowfood.it

ETICHETTA NARRANTE

IL PRODOTTO

L’oliva salella ammaccata del Cilento viene ammaccata utilizzando una pietra, lasciata in salamoia per alcuni giorni e infine posta in olio extravergine di oliva della stessa varietà.
La cultivar utilizzata è la salella, che ha una drupa di colore verde chiaro, forma leggermente allungata con rade pigmentazioni biancastre e una maturazione precoce.
Può essere degustata, dopo circa trenta giorni dalla lavorazione, tal quale oppure per accompagnare aperitivi, insalate, piatti caldi e pizza. Tenace alla masticazione, ha sentori di oliva fresca e degli aromi a corredo, al gusto ha sapore deciso di oliva fresca, leggermente sapida e amarognola.

IL TERRITORIO

Gli olivi di cultivar salella, circa 250 piante sparse su quasi 3 ettari di superficie, hanno un’età media di 150 anni e si trovano a sud della provincia di Salerno, all’interno del Parco Nazionale del Cilento, lungo l’alveo del Fiume Alento e il promontorio del Monte Stella. Il territorio è collinare, di composizione prevalentemente argillosa, e si trova a un’altitudine compresa fra i 150 e i 600 metri. Data la conformazione quasi sempre ripida e scoscesa dei terreni, gli ulivi vengono coltivati su piccoli terrazzamenti sostenuti da muri a secco.

LA COLTIVAZIONE

Il terreno è inerbito, i residui della falciatura delle erbe spontanee sono lasciati in campo per arricchire il terreno di sostanza organica e limitare la perdita d’acqua dal suolo.
Non viene praticata l’irrigazione, la concimazione avviene attraverso la pratica del sovescio e lo spargimento di letame. Per controllare malattie e parassiti non si usano prodotti chimici di sintesi.

LA RACCOLTA E LA LAVORAZIONE

Le olive si raccolgono a mano a partire dalla seconda metà di settembre, prima dell’invaiatura (l’inizio della maturazione contraddistinto dal mutamento del colore).
Si scelgono le più grandi e polpose, che vengono “ammaccate” una a una con una pietra liscia e arrotondata, evitando di schiacciarle del tutto e favorendo l’eliminazione del nocciolo. Successivamente si lasciano in acqua fresca per qualche giorno, per eliminare l’amaro, e poi si immergono in una salamoia di alloro, origano e finocchietto selvatico. Una volta asciugate e spremute per eliminare l’acqua in eccesso, si condiscono le olive con olio extravergine di oliva, sempre della cultivar “salella” prodotto nella stessa annata. Infine, sono confezionate in barattoli di vetro.

L’etichetta narrante è un progetto Slow Food e racconta il prodotto, chi lo produce e tutta la filiera

Scarica l’etichetta narrante in PDF a questo link

Nuovo Cilento

cooperativa agricola

shop online

Olio e olive ammaccate, fichi secchi, sottoli, confetture, legumi, conserve, pasta, sughi, vini.
Scopri e acquista online le eccellenze della Cooperativa Nuovo Cilento.

ristorante al frantoio

Dalla terra alla tavola.
Tutto ciò che produciamo diventa protagonista di esperienze di puro gusto cilentano nel nostro ristorante.

biofattoria didattica

Educazione ambientale, sensoriale e nutrizionale.
Scopri i nostri percorsi educativi e i laboratori per scuole, aziende e ricercatori.

Contattaci

Hai una domanda, una richiesta, una proposta o una curiosità sulla Cooperativa Nuovo Cilento?
Compila il form: ti risponderemo il prima possibile.

"*" indica i campi obbligatori